Queste sono le interviste realizzate dai ragazzi sul proprio territorio.
Come sono cambiate le abitudini e le priorità dopo il Covid-19?
Come sono cambiate le priorità di vita a seguito della pandemia
Il coronavirus che non è stato mai precedentemente identificato nell’uomo, è entrato nella vita del nostro piccolo comune cambiandone le nostre priorità e le nostre aspettative. Le vite dei lavoratori in genere, delle famiglie e dei giovani sono cambiate radicalmente. Dopo che i rapporti interpersonali sono stati limitati, si punta a valorizzarli, mettendo principalmente al primo posto le relazioni familiari. C’è poi chi ha coraggiosamente cambiato lavoro e chi si impegna attivamente nel proprio territorio.
E’ difficile da dire ora come sarà la scuola a Settembre a fronte di un’emergenza sanitaria così grave, tutto dipenderà dall’evoluzione dei contagi. Più difficile immaginare il distanziamento sociale dei bambini delle elementari. Resta il problema dei più piccoli: è impossibile pensare che riescano a rispettare le norme di sicurezza per tutte quelle ore.
Per quanto riguarda il lavoro, questo è cambiato ed è stato il primo cambiamento così forte e immediato allo scoppio di questa emergenza. Gli uffici si sono svuotati e si sono trasferiti nelle nostre case. Le aziende rimaste aperte durante il lockdown hanno attuato inevitabilmente le classiche misure di sicurezza note come «distanziamento sociale».
Se l’emergenza Coronavirus la porteremo avanti fino al 2022 come riportato da alcuni studi, alcune categorie di lavori a rischio continueranno a tutelarsi solo in un modo: restando in casa. La fase di passaggio appena superata ha dato almeno una buona notizia: l’ambiente ha preso un po’ di respiro. Dovremmo tutti pensare di più a salvaguardarlo cogliendo i segnali che continuamente ci porge.
Sede: Via XXV Aprile, 8, Cessaniti
Progetto Ingrid Bergman
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