Il Progetto Alexander Dumas realizzato dal Centro Studi Futura, si pone come obiettivo quello di potenziare ed implementare l’offerta dei servizi del sistema bibliotecario, attraverso l‘ampliamento dell’offerta del programma di attività culturali dedicate agli utenti che si vedranno migliorati i servizi di cui usufruiscono come ad esempio la consulenza e consultazione bibliografica.
Il Centro Studi Futura, così come in ambito culturale, ha sempre prestato particolare attenzione al sistema bibliotecario. L’ente, impegnato su tutto il territorio nazionale, ha realizzato progetti che vertono anche su altri settori della società, quali quello dei giovani, della memoria storica locale, delle minoranze linguistiche e così via, al fine di offrire servizi di qualità all’intera popolazione.
Il Centro Studi Futura, così come in ambito culturale, ha sempre prestato particolare attenzione al sistema bibliotecario. L’ente, impegnato su tutto il territorio nazionale, ha realizzato progetti che vertono anche su altri settori della società, quali quello dei giovani, della memoria storica locale, delle minoranze linguistiche e così via al fine di offrire servizi di qualità all’intera popolazione.
Il Progetto Alexander Dumas è realizzato interamente nella regione Calabria, dislocata in più provincie e precisamente nelle città di San Nicola da Crissa, Vibo Valentia e Gerocarne per un complessivo di 30 operatori volontari che sono impegnati quotidianamente in diverse attività. In questi primi 4 mesi sono state realizzate diverse attività tra cui: la realizzazione di pagine social per promuovere e diffondere i lavori che saranno realizzati durante tutto l’anno di Servizio civile, una Ricerca Sociale istituita dalla Sociologa dell’ente sulla tematica del Covid-19, il tutto attraverso la realizzazione di interviste all’intera popolazione; sono stati realizzati a tal proposito video e comunicati stampa per rendere noto il lavoro svolto, gli stessi sono stati pubblicati sulle relative pagine sociale sul sito Futura Web tv. Vista la situazione pandemica in corso, gli operatori volontari, hanno dato vita ad uno sportello informativo telematico, per offrire un servizio di informazione per quel che riguarda richieste inerenti la consulenza bibliografica, al fine di potenziare e migliorare l’offerta dei servizi culturali. È stata costituita una rete di utenti, dunque una banca dati dove i soggetti registrati riceveranno periodicamente informazioni relative a consigli sui libri, articoli, recensioni libri, consulenza bibliografica. Infine, gli operatori volontari hanno realizzato un convegno on-line, attraverso le pagine social, in cui ogni progetto ha scelto una tematica tra grandi classici o letteratura moderna.
È stata realizzata inizialmente, per ogni progetto, una fase di formazione generale vertente sul servizio civile universale per un totale di 45 ore; e 72 ore di formazione specifica riguardante appunto le specifiche attività. Tra queste sono state impartite 9 ore sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il progetto viene valutato lungo tutto il corso dell’anno tramite un apposito programma di monitoraggio. Attualmente è stato svolto il monitoraggio ex ante e quello relativo al primo quadrimestre di attività.
Il Centro Studi Futura promuoverà altrettante attività a carattere bibliotecario nei mesi a venire che saranno realizzate dagli operatori volontari di ogni sede attuante il progetto, per accrescere il bagaglio culturale della popolazione.
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