Questionario dei bisogni realizzato dai volontari del Centro Studi Futura
Relazione discorsiva riguardante i risultati del questionario/mappa bisogni precedentemente somministrato
Relazione Discorsiva
L’attuale emergenza sanitaria, sociale ed economica generata da Covid 19 ha messo a dura prova l’intera società. L’impatto socioeconomico che la pandemia avrà all’interno della comunità sarà irreversibile: per questo crediamo che una ricerca avente come unico scopo quello di individuare ed analizzare i bisogni emersi, emergenti e che emergeranno, rappresenti una valida possibilità di essere pronti ad affrontare un futuro che non è così tanto prossimo.
Ci si propone di approfondire la conoscenza delle dinamiche e dei bisogni sociali nel territorio e il miglioramento complessivo in termini di risposta sociale da parte degli Enti predisposti alla tutela delle persone più deboli.
L’analisi dei bisogni ha comportato, l’emersione di alcune problematiche che impediscono lo svolgimento di una normale attività quotidiana, situazioni ancora più aggravante dall’emergenza sanitaria che siamo
costretti a vivere. Una delle prime problematiche riscontrate riguarda la carenza di servizi di assistenza domiciliare al fine di dare risposta ai bisogni di salute delle persone fragili in generale, quindi degli individui non autosufficienti, anziani, disabili e minori che necessitano di cure a domicilio in modo temporaneo o protratto nel tempo, ai fini della gestione della cronicità, della prevenzione della disabilità e del miglioramento della qualità di vita.
Attualmente, l’emergenza Covid ha aggravato le carenze sanitarie già riscontrabili in precedenza. Più di 2 intervistati su 5 raccontano di visite, esami o interventi cancellati; più di 1 su 3 ha avuto difficoltà a restare in contatto con gli specialisti e i centri di riferimento; più di 1 su 10 non aveva a disposizione i dispositivi di protezione individuale o non ha trovato i farmaci di cui aveva necessità perché, spesso utilizzati per i pazienti Covid. Per quasi 3 cittadini su 5, incertezza, paura, ansia, tristezza, senso di solitudine, angoscia, fatica e confusione sono al ordine del giorno.
Inoltre, la problematica lamentata relativa alle lunghe attese per ricevere assistenza sanitaria è diminutiva, in quanto il Covid ha creato un problema inverso consistente nel posticipare gli accertamenti, causando un disagio sanitario e sociale.
Progetto Chiara Corbella Petrillo – sede di Salerno
Le volontarie
Casaburi Antonella
Croitor Elena D’Amato Miriam D’Antuono Chiara Faiella Agata Galderisi Chiara
Lascia un commento