Il Centro Studi Futura aderisce alla VII Giornata mondiale del povero che avrà luogo a Lamezia Terme il 23 novembre alle 17. Per l’occasione sarà presente il direttore nazionale della Caritas, don Marco Pagniello che sarà ricevuto dal vescovo di Lamezia Terme, monsignor Serafino Parisi.
A portare i fatti però, in termini di risultati concreti di un impegno silenzioso e costante sarà il direttore della Caritas diocesana, don Fabio Stanizzo, fautore della “Cittadella della Carità” della Diocesi di Lamezia Terme all’interno del complesso interparrocchiale San Benedetto nell’ambito del progetto “Fratelli Tutti” che la Caritas diocesana sta realizzando sul territorio. Con l’occasione saranno inaugurati i locali che ospiteranno un centro diurno dove all’interno saranno collocate la lavanderia solidale, le docce, il centro vestiario ed una sala destinata ai bambini dove i piccoli potranno giocare e consumare i pasti, “in un ambiente più accogliente ed a misura di bambino – spiega don Fabio Stanizzo – senza far vivere loro una situazione di imbarazzo o di disagio tra gli adulti”. La cittadella è provvista anche di una sala attrezzata per chi deve attendere il proprio turno per sottoporsi a visite o deve accedere agli altri servizi presenti nella Cittadella e faciliterà l’integrazione e la socializzazione. Si tratta di servizi che vanno ad aggiungersi alle altre attività presenti nel Complesso come il centro distribuzione alimentare per le Caritas delle parrocchie, la mensa e l’ambulatorio solidale rivolte a persone in difficoltà ed in quello che don Fabio Stanizzo definisce “percorso di accompagnamento a 360 gradi, che dura anche diversi anni, fino a permettere a ciascuno di riappropriarsi della propria vita”.
Nel solo mese di ottobre di quest’anno, ad esempio, sono state circa 316 le persone che si sono rivolte per la prima volta allo sportello del Centro di ascolto: di queste 169 sono di nazionalità italiana e 142 di nazionalità straniera. Un’attività, quella del Centro di ascolto, focalizzata principalmente sull’ascolto e la presa in carico delle persone richiedenti aiuto (perché senza reddito o con reddito insufficiente, senza occupazione, che vanno ad aggiungersi a problemi di salute ed abitazioni precarie) e che prevede azioni di sostegno al reddito (pagamento di utenze morose e affitti arretrati), invio all’emporio della solidarietà, orientamento ai servizi del territorio. In questi mesi sono state aiutate 18 famiglie. In particolare, sono stati realizzati: sei interventi di aiuto per l’affitto; dieci per le bollette; quattro interventi per acquisto di farmaci; due interventi per spese di trasporto. Gli invii presso l’emporio della solidarietà sono stati di circa 144 famiglie per le quali, in alcune situazioni, sono stati avviati anche dei percorsi di sostegno socio-psicologico.
Già presente all’interno della “Cittadella della Carità” è il servizio mensa, con una media di 90 pasti al giorno, che è passato da 2637 pasti (di cui 763 interni e 1746 esterni e 128 buste d’asporto per i senza dimora) distribuiti nel mese di gennaio a 2424 pasti (di cui 697 interni, 1588 esterni e 139 buste d’asporto per i senza dimora) distribuiti nel mese di ottobre. Infatti, oltre alla possibilità di consumare il pasto in loco, viene data la possibilità di poter usufruire di un servizio d’asporto a pranzo e per chi ha necessità (come, ad esempio, i senza dimora) di poter portare via un pasto freddo da consumare la sera. Il tutto, ovviamente, avviene cercando di mantenere un clima familiare e di condivisione. Inoltre, è stato effettuato il servizio di distribuzione di viveri che dal primo gennaio ha visto sostenere 60 famiglie e che oltre alla ricezione dei beni sono state accompagnate in un percorso individualizzato che ha visto il coinvolgimento dei Servizi Sociali del Municipio di Lamezia Terme. Il 40% dei beneficiari del servizio mensa, rispetto al 90% degli anni passati, ha origini straniere, mentre il 60%, invece, ha origini italiane rispetto al 10% degli anni passati.
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